OLIO DI OLIVA A PESCARA

tra il Gran Sasso e il mar Adriatico

L'Abruzzo

Da una serie di ricerche su blog, siti internazionali, riviste on line dedicate al turismo e ai viaggi, è emerso che, secondo studi e sondaggi operati dai maggiori esperti del settore, l'Abruzzo è uno dei dieci migliori posti al mondo dove vivere o andare in vacanza o addirittura ritirarsi in pensione.

Particolarmente apprezzato per il suo piacevole territorio, per la posizione strategica, incastonata tra mare e montagna, ricco di prodotti tipici, l’Abruzzoè un vero gioiello naturalistico.

Inoltre la qualità della vita non è eccessivamente dispendiosa, ma è molto salutare. Poco inquinamento, tanta natura, i sapori di una cucina tradizionale molto apprezzata nel mondo, questi i punti di forza della regione, definita uno dei "tesori segreti dell'Italia".

Città Sant'Angelo

Città Sant'Angelo è ubicata su di un colle del litorale adriatico abruzzese e fa parte dei Borghi più belli d'Italia. Il suo territorio ha una connotazione morfologica prettamente collinare perfetta per i produttori di olio extravergine di oliva. È proprio in quest’area infatti che proliferano rigogliosi uliveti.

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COSA VEDERE

Chiesa di San Bernardo Costruita nel XIV secolo ha all'interno una cripta con alcune decorazioni e due arcate che ne identificano l'originaria costruzione del 1300; successivamente la chiesa fu ceduta ai frati Riformati di San Bernardo i quali iniziarono subito la costruzione del convento. L'attuale chiesa fu progettata intorno alla seconda metà del Settecento con modifiche strutturali radicali.

Chiesa di San Francesco, piazza IV Novembre. Costruita nel 1300 si trova lungo il corso principale della città ed è inserita in un ampio edificio conventuale oggi occupato nella massima parte dagli uffici del Comune; la chiesa rimaneggiata nel tempo a seguito dei terremoti del 1706 e 1730 ha uno stile leggermente barocco con pavimento a mosaico di diverse forme e colori con disegni floreali, la torre campanaria a pianta quadrata ne esalta la parte più antica edificata chiaramente in epoca quattrocentesca.

Chiesa del Salvatore (San Liberatore). Di modeste dimensioni, a navata unica, fu ricostruita nel 1788 con successivo restauro nel 1850. Si presenta con una facciata classica con finestra centrale ai lati della quale sono situate due nicchie che ospitano le statue in gesso raffiguranti l'Immacolata ed il Salvatore; è ancora visibile l'interessante torre campanaria ormai distrutta di palese ispirazione borrominiana.